Chi leggerà questo racconto è stato o sta per andare in polinesia: inutile quindi scendere nei dettagli per cercare di descrivere le immagini e le emozioni che ci portiamo dietro dopo questo viaggio... sappiamo che non possono rendere l’idea. Quindi quello che vogliamo fare è cercare di raccontare non quello che abbiamo visto, ma quello che è rimasto più forte, quello che rifaremmo anche domani, e quello che ci sentiamo di sconsigliare a chi si appresta a fare un viaggio di polinesia. Perché si, è vero... C’è modo e modo di vederla!!!!! Abbiamo organizzato il nostro viaggio mettendo dentro un po’ di tutto: crociera in barca a vela, over-water in resort, pensioncina senza energia elettrica... Questo è il risultato... GULLIVER... MON AMOUR!!!!!!!!!!: se ci dicessero che ci è rimasta un’unica ultima possibilità di viaggio nella vita, e ci chiedessero di scegliere l’utima meta, torneremmo in polinesia, ma non ovunque... solo sul Gulliver!!!! Un’esperienza che va oltre il semplice viaggiare, perché questa settimana per noi ha significato SCOPERTA, AMICIZIA, ALLEGRIA, ci ha permesso di riscoprire l’emozione della vita semplice, senza orologio, senza scarpe, senza preoccupazioni. Michele e Ludovica sono stati due affettuosi zii, e insieme a Laura e Luca abbiamo creato una ciurma meravigliosa!!! E sul taxi che ci portava verso Vaitape, al termine della crociera, mentre eravamo tutti e quattro in lacrime e alla ricerca di fazzolettini dentro gli zaini, la tassista ci ha chiesto mentre guardava dallo specchietto retrovisore capitano e nostromo (Micky e Ludo) continuare a salutarci “siete una famiglia?”... si, lo siamo stati per una indimenticabile settimana. Grazie ancora!!!! LE ISOLE CHE ABBIAMO VISTO IN CROCIERA: RAIATEA ci è piaciuta molto. Abbiamo fatto un giro in macchina dell’isola ed è l’unica di cui abbiamo visto l’interno... paesaggi selvaggi e primitivi, piantagioni di frutta, foreste di bambù. Abbiamo anche visitato i marae, luoghi di culto dove il nostro skipper ci ha dato delle splendide lezioni sulla storia e tradizioni della civiltà polinesiana. TAHAA, un’altra splendida isola. Ci rimarrà per sempre nel cuore lo splendore dei giardini di corallo dove abbiamo fatto snorkeling ed la dolcezza disarmante di Mamà Naumi (e anche la dolcezza dei due caschi di banane che ci ha regalato!!!). A largo di Tahaa abbiamo vissuto una delle più belle esperienze di tutto il viaggio: la liberazione della tartaruga “BubiDu”, adottata al centro di recupero dell’Hibiscus e accompagnata verso la libertà. Non dimenticheremo mai l’emozione di questo incontro!!!!!! BORA BORA... un’isola che sicuramente merita la fama che ha. La laguna di Bora è davvero meravigliosa, ed il profilo della sua montagna al tramonto è un’immagine unica.E’ vero che è l’isola più turistica, ma non abbiamo assolutamente avuto l’impressione di un luogo che si sta ricoprendo di cemento... anzi!!!!! LE MERIDIEN BORA BORA: tre notti in over-water. Bella struttura, bellissima spiaggia, ottimo servizio:ci siamo trovati bene! Abbiamo fatto il bagno con le tartarughe del loro “centro recupero”, ci siamo rilassati un po’ sotto il sole ed abbiamo apprezzato davvero tanto la vista notturna dal pavimento trasparente del nostro bungalow. Uno dei tre giorni lo abbiamo trascorso in escursione a Maupiti... Che dire... nonostante siamo stati bene, se rifacessimo il viaggio non ci torneremmo. Perché si, è bello rilassarsi e godersi un po’ la vita in queste strutture dove non manca niente, le comodità sono tutte a portata di mano, si può mangiare di tutto e anche di più... Ma, la polinesia era un po’ lontana, era come osservata da dietro una vetrina. Ci siamo sentiti come all’improvviso allontanati da quella realtà che ci aveva invaso i sensi per una settimana. Quindi, consigliabile per chi va per la prima volta in polinesia come piccolo intervallo di comodo relax, non più di tre notti (se non fosse stato per l’escursione a Maupiti, il terzo giorno a le meridien non avremmo saputo cosa fare), ma se ne può fare anche a meno.MAUPITI: breve considerazione su questa splendida isola... ho detto a mio marito che se un giorno mi perdo, mi dovrà andare a cercare là... E’ un piccolo gioiello, selvaggia, bella... una bora bora in miniatura dove il turismo sembra non sia mai arrivato. MERAVIGLIOSA!!!!! Una delle giornate più belle trascorse in polinesia FAKARAVA PENSION RAIMITI: un’altra mossa vincente del nostro viaggio!!! Qui eravamo ad un’ora e mezza quasi di motoscafo veloce dall’unico villaggio abitato di Fakarava, vicino alla pass Sud. 5 o 6 capanne sulla spiaggia, un ristorante... il tutto senza porte né finestre, senza energia elettrica. Due cani, Rutu e Castor, ad accompagnarci durante le escursioni, 2 simpaticissime coppie di polinesiani a gestire il nostro soggiorno. Siamo stati a fare snorkeling alla pass Sud, in mezzo a squaletti pinna nera, razze e simpaticissimi pesce napoleone, siamo stati su una spiaggia dalle sabbie rosa, dove i cocchi quasi toccavano il mare. Acque limpide di tutte le sfumature dell’azzurro, silenzio e pace.Dopo cena, dopo aver spento le candele e i lumi del ristorante, si rimaneva un’oretta a chiacchierare con le altre coppie di ospiti: sopra di noi un po’ di cielo tra la stelle, ma proprio poco poco... mai visto nulla di simile. E i rumori della natura a farci compagnia durante la notte... E’ stata un’esperienza che ci ha permesso di fare un’ulteriore stacco dalla nostra realtà quotidiana, che ci ha portato ancora più lontano nello spazio e nel tempo. E’ stato davvero uno shock tornare alle nostre vite... e avere a che fare con questo “mal di polinesia” di cui avevamo sentito parlare ma che non credevamo veramente possibile fino a quando non l’abbiamo sentito sulla nostra pelle. Non siamo il tipo di persone che tornerebbero due volte nello stesso posto, ma in polinesia torneremmo infinite volte: ci abbiamo lasciato un pezzettino di cuore. Grazie a TUTTI VOI, per i preziosissimi consigli che abbiamo trovato su questo sito, grazie alle ragazze di Kia Ora per la loro gentilezza e la loro professionalità, grazie ancora alla nostra ciurma!!!! Rossella e Marco
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