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La Polinesia è di certo una delle mete dove lo snorkeling vede il primato delle 'occupazioni vacanziere' oltre ad essere uno dei pochi luoghi al mondo dove la trasparenza dell’acqua, la varietà di pesci e forme e colori dei coralli ripagano gli occhi e il costo del biglietto.
Quante volte mi hanno detto << ...il solo snorkeling in questi giardini di corallo mi ripaga di tutto in questa vacanza...>> E’ così... non è solo un modo di dire.
Non importa se siete nel gran hotel extralusso o nella più modesta ma forse per questo anche più vera pensione di famiglia.... siete in Polinesia questo è ciò che conta.
Sia che abbiate scelto una delle Isole della Società o un atollo delle Tuamotu avrete sempre due luoghi privilegiati dove fare snorkeling: la laguna interna e le sue ' Hoe ' (canale che si forma tra due motù) e la laguna esterna , ossia la parte di laguna compresa tra i motù e la barriera corallina vera e propria, dove frangono le onde dell’oceano, per intendersi.
Quest’ultima, la così detta laguna esterna, ha scarsa profondità, passiamo dai 50cm al metro, difficilmente troverete punti più alti. Qui lo snorkeling come viene comunemente inteso è impossibile farlo poiché la scarsa profondità e il ridotto spazio tra i coralli lo impedisce ma potete camminare in questi sentieri di corallo godendo pienamente dei colori e delle forme ad occhio nudo, senza mashera e, fermarvi di tanto in tanto, piegandosi sulle ginocchia per poter immergere la testa con la maschera e attendere, immobili o quasi, per veder riprendere in men che non si dica la vita dei pesci tra i coralli. E’ splendido, in particolare la vista dei coralli, delle loro forme e colori, magari con una tridacnia che con i suoi labbroni contrasta con il colore quello del corallo.
Nella laguna interna e quindi tra i motu e le hoe potrete fare lo snorkeling completamente immersi in acqua. Anche qui le profondità non sono in genere importantim. si va dal metro ai 2... a volte qualcosa in più... ma raramente oltre i 3.
Conviene sempre osservare dal di fuori il percorso migliore da fare in acqua , solitamente ci sono dei canali di sabbia tra i coralli e seguendoli potete optare per una fermata con i piedi a terra, circondati dai pesci tropicali che curiosi come sono vi faranno dubitare del fatto che siete voi che siete andati a vederli oppure loro son lì per conoscere voi. Se poi con un legno riuscite ad aprire un riccio ...i pesci nell’arco di 10 metri arriveranno di corsa per approfittare del banchetto offerto e voi sarete ripagati dai loro colori. I ricci sono un problema in laguna ed oramai stanno ricoprendo zone sempre più ampie, quindi no problem nell’aprirli... non fate niente di sconveniete!!
Attenzione che solitamente nelle Hoe può esserci un po di corrente, fortunatamente sempre entrante, quindi nel caso vi porta verso l’interno della laguna, solitamente sabbiosa e non verso l’esterno solitamente coperto di coralli. Non abbiate fretta, programmate almeno un paio di ore se potete.
Per godere pienamente dello snorkeling vi consiglio alcuni accorgimenti.
In Polinesia la temperatura media dell’acqua, quasi tutto l’anno è di 27 gradi, in estate può arrivare anche a 28. In laguna, in fondali particolarmente bassi e con poca corrente la percezione può essere anche di 33...35 gradi.
Dopo la prima mezz’ora in acqua comincerete a sentire un po di fresco e dopo l’ora avrete freddo e vorreste uscire dall’acqua...
Se non siete particolarmente freddolosi vi può bastare una maglia in lycra per proteggervi un po dal calo di temperatura, altrimenti la soluzione migliore, in ogni caso è di portarsi una mezza muta leggera... non è eccessivo... mi ringrazierete. Una mezza muta (per intenderci quella senza maniche e senza la copertura completa delle gambe ) leggera non pesa molto e non ingombra più di tanto e di certo vi sarà più utile dei tanti capi stivati in valigia al grido << ...non si sa mai !! >>.
Una muta vi aiuterà anche a proteggervi dal sole mentre siete in acqua ma…non dimenticate la protezione solare sui polpacci e le braccia.
Prevedete anche delle scarpe perché il contatto con il corallo morto sui piedi nudi è una esperienza da non fare... a meno che non siate in grado, come i polinesiani, a nuotare e camminare con gli infradito, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Le scarpe migliori sono quelle che io chiamo 'le tedeschine' tutte in pura plastica bianca o trasparente con fibia per allacciarle e con una solida e spessa suola sempre in plastica. Quelle più 'fighe' spacciate per scarpe da reef... di solito non vi proteggono più di tanto e si rompono al primo impatto con il corallo: fidatevi!!
Prevedete una macchina fotografica subaquea o comunque che possa andare sotto i 2..3 metri.
Oramai ci sono tante digitali che sono anche stagne con un piccolo sovrapprezzo su quelle che non lo sono. Se avete già un apparecchio foto e non volete spendere denaro, potete sempre optare per una macchina tipo usa e getta ma non so se il costo vale per davvero il risultato.
Ultimamente ho visto delle maschere con integrata la macchina fotografica digitale... Non ho esperienze in merito ma personalmente preferisco una buona maschera e un apparecchio fotografico.
In ogni caso nel fare le foto in acqua non fatele mai distanti... tipo panorama subaqueo... la maggior parte verrano sfocate e inutilizzabili. Fate delle foto ravvicinate... ad un metro saranno quelle migliori.
Inutile sottolineare che lo snorkeling migliore lo potrete fare se avrete optato per una crociera, il migliomodo per visistare le isole e gli atolli della Polinesia.
Un ultimo consiglio.
Può capitare di farsi un’abrasione o un piccolo taglio mentre si fa snorkeling. Premesso che sarebbe meglio non farselo... prevedete una piccola borsina stagna che potete portare con voi dove mettere una salviettina disinfettante e... visto che siete in Polinesia... dell’olio di Tamanù per far rimarginare e cicatrizzare la ferita. Se poi avete un bel pompelmo polinesiano da utilizzare per dissetarsi dopo lo snorkeling potete usare la parte interna della buccia, quella bianca per intenderci, per disinfettare e far cicatrizzare la ferita: provare per credere!!
Dopo tutto questo... Buon snorkeling e... non abbiate  fretta, gustatelo e non consumatelo!!
Michele